Si effettivamente era un pò di tempo che non ggiornavo il mio blog. Allora eccomi qua a farlo, in una serata fresca, sdraiato sul mio letto, accarezzato e piacevolemnte intrattenuto da una fresca brezza che entra dalla finestra. Ho finito di leggere "Morte di un Fotografo", bel libro, un pò palloso all'inizio ma ogni pagina che leggi ti prende semprepiù fino alla fine, una fine un pò così...leggetelo. Ho iniziato il seguito di "I pilastri della terra" ovvero "Mondo senza fine" ed anche qui il buon Ken Follett ci delizia con uno dei suoi mattoni, non perchè il libro non sia blo, lmeno dale prime pagine, ma perchè ha veramente l'esembianza di un mattone, dico solo che sono quasi 1400 pagine.....ma l'estate è lunga e se continua questa frescura, penso di finirlo presto. Mi sono messo tre punti ala mano, veramente sono due punti su un dito ed un punto su n'altro. Comeè successo?...bottiglia di acqua di vetro, mi scivoa, tento di riprenderla, si rompe, mi entra un vetro nel dito ementre mi taglia n'altro dito....tombola.Non posso manco scacclarmi il naso con la sinistra. Sono partite le prime lettere di licenziamento nella mia azienda e visto cheio sono nei 40 che dovrebbero riceverla asptto con ansia ogni giorno l amica Antonella, postino della zona, che mi suoni o meno dicendomi che è arrivata. Ditemi voi se è vita questa. Gente che guadagna centinaia di migliaia di uro che puo decidere della tua vita e della tua dignità e dopo aver iniziato a spedire le letteredi licenziamento alla fine ti dice:" bene adesso posso andarmi a fare un giro per l'europa".....dopo uno si butta a sinitra (grande Totò).
Spero che le vostre vacanze siano miglieori delle mie. Una nota positiva c'è, l'amico Cristiano che mi viene a trovare. Cristiano è uno di quei tanti folli che leggendo il mio diario ha sentito una spinta maggiore a visitare l'Australia, ora abbiamo il piacere di incontrarci, bella cosa.
Statemi bene e prendete poco sole.
Forse le Brigate Rosse avevano ragione.
Ammetto che il titolo è forte, provocatorio ma sinceramente per l'esperienza che ho vissuto devo dire che un pò mi ci ha fatto pensare. Breve riassunto.
Come ormai troppi italiani, anche io mi trovo ad affrontare la mobilità sul posto di lavoro. Mobilità significa licenziamento. Lunedì sera la direzione aziendale ed i sindacati non hanno raggiunto un accordo (l'azienda in cui lavoro voleva carta bianca per licenziare chi diceva lei...assurdo) quindi scatta il mancato accordo e l'uffico del personale ha 120 giorni per mandare le lettere di licenziamento alle persone che sono coinvolte nella procedura di mobilità. UNa di quelle persone sono io. Sono scattati gli scioperi ed io naturalmente ero in prima fila per fa valere le ragioni dei lavoratori. Questa mattina di punto in bianco si presentano due signori che a vederli sembravano due truffatori vestiti come straccioni che al nostro blocco si sono messi a spostare le persone. ecco il riassunto dela conversazione:
io- scusate ma chi siee
il moro- polizia
io- vabè allora se permette si identifichi
il moro- io non mi devo identificare con nessuno
io- vabè allora io sono babbo natale!
il collega del moro- ecco va bene questo è il mio tesserino
io- scusi ma c'è un pezzo di carta che copre la foto può spostarlo per vedere la foto ed il nome e cognome
PUTIFERIO
il moro- lei perchè vuole sapere il nome del mio collega, chi crede di essere mi dia i suoi documenti
io- per prima cosa si calmi e poi mi spieghi in merito a quale legge devo darle i miei documenti
il moro- non urli e on faccia il nervoso e mi segua
io- scusi prima mi dice per che le devo dare i documenti poi se cortesemente mi spiega anche perchè devo seguirla e me lo dice davanti a testimoni
interviene il collega
il collega del moro- lei la deve smettere di urlare e di essere nervoso
io- ma scusi è uno psichiatra per definirmi nervoso o su quale base lo afferma e poi se urla lei perchè non posso urlare anche io
il collega del moro- qui la dovete smettere di fare questo casino qui rischiate grosso
torna il moro- mi segua
io- io non la seguo da nessuna parte
il moro mettendomi un dito in faccia- lei mi segue o la risolviamo in altro modo
io- veda lei cosa vuole fare io sto qui
A quel punto sono intervenuti vari colleghi a calmare le acque.
Questo piccolo racconto anche se scritto non da tutta la sensazione di cruenza e di provocazione che c'è stata fa cmq capire come con metodi ben studiati quei due agenti della digos siano arrivati per provocare e così rompere il blocco dello sciopero. Quegli agenti sono dei lavoratori, dei padri di famiglia e nonostante ciò si sono scagliati contro dei padri di famiglia che stanno lottando per il futruro delle loro famiglie. Non si possono usare quei metodi, soprattutto in quella che viene definita una democrazia, se si usano quei metodi bisogna che ci si creda, che si sia convinti di quello che si fa e mi son tornate in mente frasi che non ho mai approvato come " servo del padrone" o altre, urlate negli anni di piombo ai "questurini". Forse perchè non l'ho mai provato sulla mia pelle non avevo mai capito il significato recondito di quelle frasi, lo sfogo che quelle parole significavano in anni in cui padri di famiglia che lottavano per i diritti dei lavoratori venivano caricati e picchiati dai "questurini". MI spaventa questo! Mi spaventa perchè rivedo nei giorni d'oggi il clima di quegli anni, rivedo l'arroganza di certi elementi delle forze dell'ordine, rivedo l'esasperazione di molti lavoratori.
Come ormai troppi italiani, anche io mi trovo ad affrontare la mobilità sul posto di lavoro. Mobilità significa licenziamento. Lunedì sera la direzione aziendale ed i sindacati non hanno raggiunto un accordo (l'azienda in cui lavoro voleva carta bianca per licenziare chi diceva lei...assurdo) quindi scatta il mancato accordo e l'uffico del personale ha 120 giorni per mandare le lettere di licenziamento alle persone che sono coinvolte nella procedura di mobilità. UNa di quelle persone sono io. Sono scattati gli scioperi ed io naturalmente ero in prima fila per fa valere le ragioni dei lavoratori. Questa mattina di punto in bianco si presentano due signori che a vederli sembravano due truffatori vestiti come straccioni che al nostro blocco si sono messi a spostare le persone. ecco il riassunto dela conversazione:
io- scusate ma chi siee
il moro- polizia
io- vabè allora se permette si identifichi
il moro- io non mi devo identificare con nessuno
io- vabè allora io sono babbo natale!
il collega del moro- ecco va bene questo è il mio tesserino
io- scusi ma c'è un pezzo di carta che copre la foto può spostarlo per vedere la foto ed il nome e cognome
PUTIFERIO
il moro- lei perchè vuole sapere il nome del mio collega, chi crede di essere mi dia i suoi documenti
io- per prima cosa si calmi e poi mi spieghi in merito a quale legge devo darle i miei documenti
il moro- non urli e on faccia il nervoso e mi segua
io- scusi prima mi dice per che le devo dare i documenti poi se cortesemente mi spiega anche perchè devo seguirla e me lo dice davanti a testimoni
interviene il collega
il collega del moro- lei la deve smettere di urlare e di essere nervoso
io- ma scusi è uno psichiatra per definirmi nervoso o su quale base lo afferma e poi se urla lei perchè non posso urlare anche io
il collega del moro- qui la dovete smettere di fare questo casino qui rischiate grosso
torna il moro- mi segua
io- io non la seguo da nessuna parte
il moro mettendomi un dito in faccia- lei mi segue o la risolviamo in altro modo
io- veda lei cosa vuole fare io sto qui
A quel punto sono intervenuti vari colleghi a calmare le acque.
Questo piccolo racconto anche se scritto non da tutta la sensazione di cruenza e di provocazione che c'è stata fa cmq capire come con metodi ben studiati quei due agenti della digos siano arrivati per provocare e così rompere il blocco dello sciopero. Quegli agenti sono dei lavoratori, dei padri di famiglia e nonostante ciò si sono scagliati contro dei padri di famiglia che stanno lottando per il futruro delle loro famiglie. Non si possono usare quei metodi, soprattutto in quella che viene definita una democrazia, se si usano quei metodi bisogna che ci si creda, che si sia convinti di quello che si fa e mi son tornate in mente frasi che non ho mai approvato come " servo del padrone" o altre, urlate negli anni di piombo ai "questurini". Forse perchè non l'ho mai provato sulla mia pelle non avevo mai capito il significato recondito di quelle frasi, lo sfogo che quelle parole significavano in anni in cui padri di famiglia che lottavano per i diritti dei lavoratori venivano caricati e picchiati dai "questurini". MI spaventa questo! Mi spaventa perchè rivedo nei giorni d'oggi il clima di quegli anni, rivedo l'arroganza di certi elementi delle forze dell'ordine, rivedo l'esasperazione di molti lavoratori.
Spiegatemelo voi.
Amo il mio blog come quello di tutti coloro che hanno pensato di aprirne uno. Li trovo altamente personali, intimi, belli....in tutti i casi. Trovo a dir poco stravagante come il mio blog possa esser cliccato da un cinese o da un brasiliano o da un africano. Mi chiedo cosa possa capire delle cavolate che scrivo sul blog ma soprattutto mi piacerebbe sapere come ci sono arrivati e cosa li ha spitnti ad aprire più pagine del presente blog. Non avrò mai risposta a questa domanda anche pèerchè o per timidezza o, riconfero, non c'hanno capito na mazza, nessuno lascia messaggi e quindi non posso ricontattarlo. Altro stupore è la quota di visitatori che il mio diario, pubblicato in prima versione sul forum di TRIPLUCA, ha raggiunto: quasi 15.000. Per l'esattezza 14.864 visitatori. Premetto che avevo l'impressione di aver scritto male e in modo, come dire, a "valanga" il diario, ovvero, quello che pensavo o ricordavo, scrivevo, senza nessuna cura della forma e della grammatica.....e vi assicuro che io di grammatca ne dovrei mangiare e tanta. Il fatto è che ogni volta che si tocca l'argomento diario ho apprezzamente e stima per quello che ho scritto.....incomincio a crederci. Un po di tempo fa proprio spinto dalle lusinghe che mi venivano fatte su come avevo scritto i miei ricordi del viaggio in Oz mi era venuto in mente di scriverci un libro sopra....non lo so....forse mi convinco...oi che ne dite?
........si vabè ma alla fine?
Questi primi 6 mesi del 2009 li ricorderò soprattutt per il clima. Siamo partiti con un fine inverno rigidissimo, siamo passati ad una primavera che paticamente non c'è stata con nevicate molto tardive e pioggie continue fino al punto di aver notato qualche licheno e dei muschi sulla mia pelle, poi, all'improvviso, siamo all'inizio di maggio, siamo arrivati a temperature torride della serie 35°C con l'afa prettamente estiva. Anche il fisico ne ha risentito. Basta dire che a letto siamo passati dai piumoni al dormire con pantaloncino e canotta nel giro di una settimana e la settimana dopo abbiamo aggiunto, come optional, o il ventilatore o la finestra aperta. Come dicevo si viveva come se fosse luglio inoltrato. Arriviamo ai giorni nostri: siamo scesi da i gia citati 35 gradi ai 18, non solo, ha nevicato in montagna. Voi direte:" Non è possibile!!!" Ditelo ai miei piedi. Avevo gia sfoderato le infradito per girare in casa e son tornato alle babbucce con calzettino di spugna, in moto devo rimettere il giubino di pelle e dopo aver apprezzato i pantaloni corti ho dovuto sfoderare ancora una volta i miei bei jeans lunghi......con mia moglie che aveva gia fatto il cambio stagione e per non saper ne leggere e ne scrivere ha lasciato pile di panni in giro e chi vuole si veste come crede e prende dal mucchio....cmq......si vabè ma alla fine che vogliamo fare? Manco all'aciaio si fanno tanti sbalzi di temperatura per temperarlo, io poi, inoicio ad avere na certa età e la cosa sulle ossa si fa sentire....io me ne orno in Australia...ehehehhe bona la scusa.
il 25 aprile
rabbrividisco quando sento dire:" Il 25 aprile è la festa di tutti i caduti di chi ha lottato per i suoi ideali anch se dalla parte sbagliata". Non esiste una parte sbagliata, esiste solo una parte ed era quella giusta, era quella di chi ha lottato ed è morto per la libertà di questa nazione e di tutti noi. Quella era l'unica parta dove stare.
.............giusto per sdrrrrrammmmatizzare un pò!!!!
In questo periodo di terremoti bisogna prenderla anche un po a ridere per cercare di allentare la tensione e quindi mi sono inventata questa piccola freddura.
Due amiche si incontrano ad Ascoli ed una fà all'altra:" Ciao come stai?"....e l'altra:" Un pò SCOSSA!!!".........ahahahahahahahahahahah
Due amiche si incontrano ad Ascoli ed una fà all'altra:" Ciao come stai?"....e l'altra:" Un pò SCOSSA!!!".........ahahahahahahahahahahah
All'improvviso il piacere.
Capisco che con l'andare avanti con l'età, tradotto, invecchiando, alcune cose che si erano bistrattate in gioventù vengono riscoperte ma arrivare a prvare paicere ed a ricordare particolari di cui neanche pensavo di conoscere l'esistenza, mbè, mi spaventa un pò. E' quello che mi è successo in questi giorni di festa, fosrse è stata la Pasqua o forse le scosse di terremoto, non lo so, so solo che c'è stata una cosa che mi ha fatto provare queste sensazioni.
Cosa?......VIVALDI!!!!
Penserete che sia assurdo, invece no! In uno stanco ed uggioso pomeriggio di pasquetta non sapendo cosa fare, come al solito ho ripiegato sul pc e su internet, non so come e non chiedetemi neanche il perchè mi sono infilato in youtube a cercare Vivaldi.
Premetto che la musica mi è sempre piaciuta, ogni genere, ogni sequenza di nota messa insieme dall'HM al Funky al RB......un discorso a parte era da fare per la musica classica.
Avendola studiata come molti alle medie l'avevo presa più come un obligo che un piacere. Ero restio a ricordare i nomi dei compositori, le loro opere, la metodica del loro comporre.
Oggi, così per caso mi ascolto Vivaldi e di colpo......boooooommmm....mi emoziono, mi ricordo l'adagio, l'allegro, tutto quello che volevafarti provare con la sua musica.
Sono andato sull'opera più nota, le 4 stagione ma non ho scelto la parte più ascoltata ovvero la primavera ma l'inverno. E' bellissimo sentire come con l'adagio ti trasmette l'arrivo della tempesta e poi con lìallegro parte la pioggia, rumorosa e incalzante.......bellissimo.
Peccato arrivare a 43 anni per riscoprire cose che erano lì.....ferme e buone pronte ad emozionarti.
Cosa?......VIVALDI!!!!
Penserete che sia assurdo, invece no! In uno stanco ed uggioso pomeriggio di pasquetta non sapendo cosa fare, come al solito ho ripiegato sul pc e su internet, non so come e non chiedetemi neanche il perchè mi sono infilato in youtube a cercare Vivaldi.
Premetto che la musica mi è sempre piaciuta, ogni genere, ogni sequenza di nota messa insieme dall'HM al Funky al RB......un discorso a parte era da fare per la musica classica.
Avendola studiata come molti alle medie l'avevo presa più come un obligo che un piacere. Ero restio a ricordare i nomi dei compositori, le loro opere, la metodica del loro comporre.
Oggi, così per caso mi ascolto Vivaldi e di colpo......boooooommmm....mi emoziono, mi ricordo l'adagio, l'allegro, tutto quello che volevafarti provare con la sua musica.
Sono andato sull'opera più nota, le 4 stagione ma non ho scelto la parte più ascoltata ovvero la primavera ma l'inverno. E' bellissimo sentire come con l'adagio ti trasmette l'arrivo della tempesta e poi con lìallegro parte la pioggia, rumorosa e incalzante.......bellissimo.
Peccato arrivare a 43 anni per riscoprire cose che erano lì.....ferme e buone pronte ad emozionarti.
La terra trema
In questi giorni è dura, veramente dura. Mi chiedo soprattutto perchè i terremoti devono dare il meglio di se di notte. Quale strana alchimia fa si che ogni volta che c'è una scossa che fa danni o che cmq ti spaventa per come esprime e sprigiona la sua energia, debba avvenire sempre in ore notturne.
Questo stato di cose fa si che, in concomitanza del fatto che ormai sono tre notti che la terra trema, tu non possa dormire, un po come la tortura del sonno, ovvero farti addormentare e poco dopo svegliarti.
Questi i fatti, poi ci sono le conseguenze. Praticamente si vive in uno stato di terrore. Ogniminimo rumore o ogni vibrazione che puoi percepire pensi che arriva l'ennesima scossa e ti poni in quella condizione mentale di dire:" sarà breve?...durerà poco?...farà danni?"
Poi quando sei lì che tutto trema, inerme ed impotente (sensazione bruttissima) aspetti e pensi...."ora finisce...ora finisce"
A questo aggiungi che in casa ho un armadio con le ante scorrevoli che ad ogni minima scossa sbatte le ante contro la struttura. Aggiungici i cristalli del mobile della sala che gia con il loro rumore stridulo ti fanno alzare i peli per la paura.....insomma il tutto ti porta ad avere uno stato psichico molto preario. Ma io ho 43 anni ed ho gia vissuto nel 97 il terremoto di Foligno e so bene o male cosa si prova.
Sono distrutto nel vedere l'effetto che sta avendo tutta questa situazione su mia figlia Beatrice di nove anni. Ormai la sera, quando incomincia ad imbrunire, non parla più, si ammutolisce, non vuole stare più sola in una stanza, non dorme e se si appisola non puoi fare il minimo rumore che subito si alza e sgrana gli occhi. La cosa più brutta è vedere come reagisce quando arriva la scossa, è la paura fatta persona, perde completamente il controllo......ed io a cercare di tranquillizzarla, la stringo a me e sento il suo cuore battere in un modo che non credevo fosse possibile......e noi siamo a 100 chilometri in linea d'aria da dove è successo il macello, a 100 chilometri da dove c'è distruzione, da dove c'è sofferenza, da dove c'è gente che ha perso la vita.
Questo stato di cose fa si che, in concomitanza del fatto che ormai sono tre notti che la terra trema, tu non possa dormire, un po come la tortura del sonno, ovvero farti addormentare e poco dopo svegliarti.
Questi i fatti, poi ci sono le conseguenze. Praticamente si vive in uno stato di terrore. Ogniminimo rumore o ogni vibrazione che puoi percepire pensi che arriva l'ennesima scossa e ti poni in quella condizione mentale di dire:" sarà breve?...durerà poco?...farà danni?"
Poi quando sei lì che tutto trema, inerme ed impotente (sensazione bruttissima) aspetti e pensi...."ora finisce...ora finisce"
A questo aggiungi che in casa ho un armadio con le ante scorrevoli che ad ogni minima scossa sbatte le ante contro la struttura. Aggiungici i cristalli del mobile della sala che gia con il loro rumore stridulo ti fanno alzare i peli per la paura.....insomma il tutto ti porta ad avere uno stato psichico molto preario. Ma io ho 43 anni ed ho gia vissuto nel 97 il terremoto di Foligno e so bene o male cosa si prova.
Sono distrutto nel vedere l'effetto che sta avendo tutta questa situazione su mia figlia Beatrice di nove anni. Ormai la sera, quando incomincia ad imbrunire, non parla più, si ammutolisce, non vuole stare più sola in una stanza, non dorme e se si appisola non puoi fare il minimo rumore che subito si alza e sgrana gli occhi. La cosa più brutta è vedere come reagisce quando arriva la scossa, è la paura fatta persona, perde completamente il controllo......ed io a cercare di tranquillizzarla, la stringo a me e sento il suo cuore battere in un modo che non credevo fosse possibile......e noi siamo a 100 chilometri in linea d'aria da dove è successo il macello, a 100 chilometri da dove c'è distruzione, da dove c'è sofferenza, da dove c'è gente che ha perso la vita.
.....chi cerca trova un tesoro
Una di queste sere cercando varie canzoncine da scaricare...sssss non si dice ma si fa.......mi sono imbattuto in questa WALK IN THE WOODS degli America, gli stessi della magnifica e più nota HORSE WITH NO NAME. Devo dire che è da ascoltare, rilassante, con quel fischiettino in sottofondo, mi ha ricordato i bei tempi, intorno alla prima guerra punica, ovvero quando avevo 6 o 7 anni e giravo con una graziella bianca mezza arruginita per le vie di Caserta. Tempi fantastici dove ancora le strade non erano territorio esclusivo delle macchine. Ecco, credo che il potere della musica sia questo, quello di suscitare ricordi e sensazioni, con poche note riesci ad essere trasportato in luoghi e posti lontani nel tempo e in distanza.
Ascoltatela e se vi va fatemi sapere se vi da le stesse sensazioni.
Ascoltatela e se vi va fatemi sapere se vi da le stesse sensazioni.
............e la chiamano primavera
A aprte il fatto che avevo deciso di tagliarmi i capelli visto che ormai incominciava a fare caldo. A parte il fatto ce si era arrivati al 21 di marzo, data che sancisce l'inizio della primavera. A parte il fatto che la gente aveva ormai fatto il cambio dell'armadio, tirando fuoro giacchini di pelle e maglettine e rimettendo a posto piumoni e coperte pesanti. A parte tutto.....oggi nella mia bella Ascoli Piceno nevica. Si si si nevica! Cazzarola che freddo...poi giudicate voi dalla foto, si tratta di Spelonga, un paesino non molto lontano da Ascoli e diciamo come altitudine siamo sui 700-800 metri....e dicono che continua.....e la chiamano primavera!!!
Una fredda mattina di fine febbraio.
Erano gia tre notti che dormivo male per un raffreddore incredibile, non ricordo più da quanto tempo non avevo il naso che mi colava come un rubinetto che perde. E' sabato 28 febbraio, sono le 5 di mattina e non faccio che consumare fazzoletti di carta......sai che faccio? Vado a pescare.
Visto che c'è una bellissima stellata sono indeciso se andare verso la montagna e quindi a pesca di trote o dirigermi verso il mare......meglio il mare, in motagna c'è troppa gente ed ancora troppa neve per i miei gusti. Preparo tutto e alle 5,40 sono in macchina. Alle 6,20m sono in spiaggia con gia tutta l'attrezzatura piazzata. Fa un freddo cane e rimpiango il letto caldo...ma ormai sono qua. Lo spettacolo dell'alba è stupendo, diciamo che la pesca sta passando in secondo piano, mi siedo e mi godo il salire del sole. Una canna da un segnale ed ecco la prima preda, piccola ed a dire la verità non capisco di che pesce si tratta. Il cambio di luce è sempre un momento ottimo per pescare a mare ed ecco nel giro di poco altre due prede prese all'amo. Dopo di che, sono le 7,30 non vedo più niente ma vi posso dire che mi sono gustato un gornata d mare con un sole pieno, il vento era calato.....che vita. Il fatto è che oggi mi ritrovo con lo stesso raffreddore...ma con un brodetto di pesce niente male.
chi è?
In molti si chiedono ma chi cazzarola è questo?...da alcuni giorni gira sui tg di tutti i canali televisivi la foto, il viso di questo distinto signore ingles che di professione fa l'avvocato. Ebbene, per chi non lo sapesse il signor David Mills è stato condannato dai giudici della decima sezione penale del Tribunale di Milano a quattro anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari. La storia dice che questo Mills ha dichiarato l falso in atti giudiziari, dichiarazione falsa resa per salvaguardare, dicono, Silvio Brlusconi. Ora il primo, l'Avv. Mills viene condannato, il secondo, ha la sua posizioe stralciata visto che in Italia è stata fatta una legge per garantire l'immunità alle prime 4 cariche dello stato, ma l'immunità non è garantita solo per gli atti che vengono fatti o emessi durante la caica politica, come viene fatto in tutte le maggiori democrazie del mondo, ma da noi, con il famoso lodo Alfano, si garantisce l'immunità anche per atti al di fuori dell'attività politica. Ora commentate voi.....ogni parola è inutile
.......guarda che bella
FCCIA DA LIBRO.
Non aggiorno il blog da un po di tempo,devo dire che anche molti dei iei aici blogghisti (fatemi passare il termni) non aggiornano i loro blog. Questo è un sintomo di un malattia, di un virus, come l'australana. La malattia da sintomi di apatia per i blog, voglia di mettersi in mostra ancor più che in un blog, voglad cercare e di cercarsi, la malattia si chiama FACEBOOK.
Anche io ho avuto molti sintomi di questa malattia. Mi sono iscritto o come si dice oggi "registrato" e son etrato. Devo dire che mi è piaciuto inzialmente: ho trovato un mucchio di amici, di persone che hanno i miei stessi interessi, persone particolari.......ma alla fine?...c appaiattiamo, tutti allo stesso modo. Questa cosa mi fa ricordare le prime chat che frequentavo: piccole, non più di 20 utenti, quasi una setta. POi son arivate chat come Lycos, chat da 2000 utenti, fredde, persone stranissime, doe veramente trovi di tutto e soprattutto trovi molti, tra uomini e donne che vogliono solo un cosa.....non perchè ci sia niete di male, se si è magiorenni e vaccinati tutti siamo liberidi fare quello che vogliamo sempr nel rispetto altrui, ma le grandi chat sono redde. Così anche FACEBOOK, dopo n po mi ha annoiato. Il blog torna ad essere la mia prima scelta, più personale, più vero, piùvisitabile, meno freddo ma soprattutto meno omologato: il mio bloglo faccio come dico io e non come mi dice facia da libro.
Torniamo all'oriinalità, torniamo al ruspante......facciamoci i blog nostri.
Anche io ho avuto molti sintomi di questa malattia. Mi sono iscritto o come si dice oggi "registrato" e son etrato. Devo dire che mi è piaciuto inzialmente: ho trovato un mucchio di amici, di persone che hanno i miei stessi interessi, persone particolari.......ma alla fine?...c appaiattiamo, tutti allo stesso modo. Questa cosa mi fa ricordare le prime chat che frequentavo: piccole, non più di 20 utenti, quasi una setta. POi son arivate chat come Lycos, chat da 2000 utenti, fredde, persone stranissime, doe veramente trovi di tutto e soprattutto trovi molti, tra uomini e donne che vogliono solo un cosa.....non perchè ci sia niete di male, se si è magiorenni e vaccinati tutti siamo liberidi fare quello che vogliamo sempr nel rispetto altrui, ma le grandi chat sono redde. Così anche FACEBOOK, dopo n po mi ha annoiato. Il blog torna ad essere la mia prima scelta, più personale, più vero, piùvisitabile, meno freddo ma soprattutto meno omologato: il mio bloglo faccio come dico io e non come mi dice facia da libro.
Torniamo all'oriinalità, torniamo al ruspante......facciamoci i blog nostri.
......dopo le feste
Azzarola è un po che manco am devo dire che le feste so state veramente pesanti per questo fine 2008 ed inizio 2009.
Andiamo con ordine. Prima cosa ho lavorato la notte del 31...quindi ho chiuso il 2008 in modo fantastico, in tuta da lavoro, a brindare con il mio collega, di solito si aspetta con trepidazione la mezzanotte, io, invece, aspettavo con trepidazione le 6 del mattino seguente per andarmene a dormire.
Mangiare. NON FATE, RIPETO, NON FATE, l'errore che ho fatto io di invitare la suocera a stare a casda per il periodo delle feste. Vi spiego. Mentre con mia moglie qualche sera, sazi delle cibarie dei pranzi e cene comandate, ci accontentiamo di una minestrina ma di quelle acqua sale e minestrina, che manco nei peggiori ospedali la danno come pasto altrimenti i degenti fanno appello alla convenzione di ginevra, con la suocera invece ad ogni pasto, ad ogni seduuta a tavola, manco fosse per tagliarti le unghie delle mani....devi da magnà!!! MA mica magnà na cosina leggera....noooo ti devi abbuffare e abbuffarti soprattutto degli avanzi dei giorni precedenti che ormai hanno un sapore ed un odore che ricorda più la macedonia che altro. Per non parlare di quando arrivano ospiti ed amici a trovarti che secondo me lo fanno per dispetto a portarti panettoni e torroni, così loro se ne liberano e tu non sai come smaltirli.
Gli auguri. Come ogni anno c'è stata la guerra degli sms: chi è il primo a mandare gli auguri, chi te li manda di più, chi ti manda l'sms più originale.....na palllllaaaaaaa. Ormai sono circa 4 anni che non rispondo più agli auguri mandati tramite sms, preferisco una telefonata. Detto questo però devo segnalare che per l'occasione me ne sono arrivati due carini.
Il primo recita:" Gli auguri di prosperità e felicità che mi hai fatto per il 2008...non sono serviti a un cazzo, si prega per il 2009 di mandare buoni di benzina o ricevute di versamento.
Il secondo così diceva:"Potessi avè tanta di quella fortuna, ma tanta di quella fortuna che alla fine dovrai dire .....E CHE CAZZO!!!!
Per concludere faccio una piccola sintesi degli effetti postumi alle feste: panettoni e pandori avanzati (premettendo che ne ho comprati solo due) 6; chili presi ....non ho il coraggio di pesarmi ma so che ho dovuto allentare un buco alla cintura cosa mai successa da 5 anni a questa parte; ore passate sul divano a guardare prgrammi di ogni genere (cazzo quest'anno non mi hanno trasmesso il piccolo lord) diciamo che su 8 giorni di festa sono riuscito a lasciare l'impronta del mio corpo sul divano a mo di sacra sindone...fate voi il calcolo; resti di cibo.....sparsi un po su tutto il territorio abitativo, coperto e non e devo dire che ho ancora una fetta di zampone che non riesce a trovare la strada per essere espulsa dal mio corpo.
Quindi?!?!?!....non so se augurarmi ancora un periodo di feste, sapendo che qui, ad Ascoli Piceno, il periodo carnevalesco a livello culinario è mooooolto duro da affrontare. Che me frega, prendo la mia tutina e vado a correre.
UN augurio a tutti gli amici e tanto tanto bene, soprattutto ad una persona, Monica, la Missssss che sta per intraprendere una nuova avventura durante la quale gli auguro di trovare tutto quello che spera e che sogna (ricordati di queste parole se mai verrò a Sydney...ehehehe)
Andiamo con ordine. Prima cosa ho lavorato la notte del 31...quindi ho chiuso il 2008 in modo fantastico, in tuta da lavoro, a brindare con il mio collega, di solito si aspetta con trepidazione la mezzanotte, io, invece, aspettavo con trepidazione le 6 del mattino seguente per andarmene a dormire.
Mangiare. NON FATE, RIPETO, NON FATE, l'errore che ho fatto io di invitare la suocera a stare a casda per il periodo delle feste. Vi spiego. Mentre con mia moglie qualche sera, sazi delle cibarie dei pranzi e cene comandate, ci accontentiamo di una minestrina ma di quelle acqua sale e minestrina, che manco nei peggiori ospedali la danno come pasto altrimenti i degenti fanno appello alla convenzione di ginevra, con la suocera invece ad ogni pasto, ad ogni seduuta a tavola, manco fosse per tagliarti le unghie delle mani....devi da magnà!!! MA mica magnà na cosina leggera....noooo ti devi abbuffare e abbuffarti soprattutto degli avanzi dei giorni precedenti che ormai hanno un sapore ed un odore che ricorda più la macedonia che altro. Per non parlare di quando arrivano ospiti ed amici a trovarti che secondo me lo fanno per dispetto a portarti panettoni e torroni, così loro se ne liberano e tu non sai come smaltirli.
Gli auguri. Come ogni anno c'è stata la guerra degli sms: chi è il primo a mandare gli auguri, chi te li manda di più, chi ti manda l'sms più originale.....na palllllaaaaaaa. Ormai sono circa 4 anni che non rispondo più agli auguri mandati tramite sms, preferisco una telefonata. Detto questo però devo segnalare che per l'occasione me ne sono arrivati due carini.
Il primo recita:" Gli auguri di prosperità e felicità che mi hai fatto per il 2008...non sono serviti a un cazzo, si prega per il 2009 di mandare buoni di benzina o ricevute di versamento.
Il secondo così diceva:"Potessi avè tanta di quella fortuna, ma tanta di quella fortuna che alla fine dovrai dire .....E CHE CAZZO!!!!
Per concludere faccio una piccola sintesi degli effetti postumi alle feste: panettoni e pandori avanzati (premettendo che ne ho comprati solo due) 6; chili presi ....non ho il coraggio di pesarmi ma so che ho dovuto allentare un buco alla cintura cosa mai successa da 5 anni a questa parte; ore passate sul divano a guardare prgrammi di ogni genere (cazzo quest'anno non mi hanno trasmesso il piccolo lord) diciamo che su 8 giorni di festa sono riuscito a lasciare l'impronta del mio corpo sul divano a mo di sacra sindone...fate voi il calcolo; resti di cibo.....sparsi un po su tutto il territorio abitativo, coperto e non e devo dire che ho ancora una fetta di zampone che non riesce a trovare la strada per essere espulsa dal mio corpo.
Quindi?!?!?!....non so se augurarmi ancora un periodo di feste, sapendo che qui, ad Ascoli Piceno, il periodo carnevalesco a livello culinario è mooooolto duro da affrontare. Che me frega, prendo la mia tutina e vado a correre.
UN augurio a tutti gli amici e tanto tanto bene, soprattutto ad una persona, Monica, la Missssss che sta per intraprendere una nuova avventura durante la quale gli auguro di trovare tutto quello che spera e che sogna (ricordati di queste parole se mai verrò a Sydney...ehehehe)
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