Azz è venerdì 17, una data di quelle da rimanere chiuso in casa e non uscire ed io invece prendo anche l’aereo. Vabè bisogna farlo. La nottata è andata di merda. Mi sono addormentato tardi e cmq nella notte è arrivato un gruppo di minkioni giapponesi che ha fatto una caciara incredibile alla fine io ed il ragazzo australiano ci siamo fatti sentire ed hanno cercato di fare piano. Faccio colazione e mi incontro con Lucy e Rebecca. Insieme aspettiamo il pulmino che ci porta all’aeroporto. Piove, poteva essere il contrario? Devo dire che Cairns mi è piaciuta e mi sono divertito ma forse se la saltavo era meglio, dal punto di vista climatico è stata una delusione, ma me la sono cercata, me lo avevano detto che era la stagione delle piogge. Arriva il pulmino. Ci fa fare un giro della madonna, dobbiamo passare praticamente in tutti gli ostelli di Cairns a prender su i vari passeggeri. Arriviamo, l’aereo è Quantas, strano all’interno ci sono due file una composta da due poltrone ed una da una poltrona, è la prima volta che mi capita di vedere un aereo così. Si parte. Sull’aereo c’è un ragazzo di Vigevano. Dopo circa 20 giorni scambio delle parole in italiano faccia a faccia e non per telefono come mi accadeva. Mi presta un libro, il mio l’ho finito una settimana fa e non avevo da leggere se non la “FIAMMA” giornale stampato in australia in lingua italiana, il nome era un po nostalgico ma non me ne fregava più di avevo qualche cosa da leggere e quello er al’importante.. Cairn venerdì 17 febbraio 2006
Azz è venerdì 17, una data di quelle da rimanere chiuso in casa e non uscire ed io invece prendo anche l’aereo. Vabè bisogna farlo. La nottata è andata di merda. Mi sono addormentato tardi e cmq nella notte è arrivato un gruppo di minkioni giapponesi che ha fatto una caciara incredibile alla fine io ed il ragazzo australiano ci siamo fatti sentire ed hanno cercato di fare piano. Faccio colazione e mi incontro con Lucy e Rebecca. Insieme aspettiamo il pulmino che ci porta all’aeroporto. Piove, poteva essere il contrario? Devo dire che Cairns mi è piaciuta e mi sono divertito ma forse se la saltavo era meglio, dal punto di vista climatico è stata una delusione, ma me la sono cercata, me lo avevano detto che era la stagione delle piogge. Arriva il pulmino. Ci fa fare un giro della madonna, dobbiamo passare praticamente in tutti gli ostelli di Cairns a prender su i vari passeggeri. Arriviamo, l’aereo è Quantas, strano all’interno ci sono due file una composta da due poltrone ed una da una poltrona, è la prima volta che mi capita di vedere un aereo così. Si parte. Sull’aereo c’è un ragazzo di Vigevano. Dopo circa 20 giorni scambio delle parole in italiano faccia a faccia e non per telefono come mi accadeva. Mi presta un libro, il mio l’ho finito una settimana fa e non avevo da leggere se non la “FIAMMA” giornale stampato in australia in lingua italiana, il nome era un po nostalgico ma non me ne fregava più di avevo qualche cosa da leggere e quello er al’importante..
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento